La Ginestra

“La Ginestra” è una cooperativa sociale di tipo A con sede a Padova fondata il 17 gennaio 2023 da un gruppo di mediatori e mediatrici formati in giustizia riparativa e mediazione per erogare servizi in materia a tutta la cittadinanza. Questa impresa però è cominciata a metà del 2018, quando l’associazione “Granello di Senape Padova” onlus, in collaborazione con il Comune di Padova (ufficio Città Sane), ha fondato il “Centro di mediazione sociale e dei conflitti”, un servizio gratuito pensato per cercare di ridurre le conflittualità sociali. Dopo una prima fase sperimentale in contesti residenziali e condominiali, coadiuvata dal reparto giudiziario della Polizia locale di Padova, l’attività si è estesa anche ad alcuni istituti scolastici della provincia. A inizio 2022 il gruppo, che nel frattempo si era arricchito di nuove professionalità, ha allargato il proprio raggio d’azione anche all’ambito penale con la sottoscrizione del primo Protocollo d’intesa in materia di giustizia riparativa, firmato anche dall’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) di Padova e Rovigo, oltre che dal Comune di Padova. Con gli anni, la proposta dell’associazione Granello di Senape Padova si è dimostrata lungimirante, tanto che il Centro è diventato in poco tempo punto di riferimento per la presa in carico e la gestione dei conflitti tout court, anche al di fuori dei confini della provincia di Padova.

La forma associativa però non era più in grado di rispondere prontamente ai cambiamenti epocali che stavano attraversando la nostra società: ecco perché è stato necessario costituirsi in cooperativa sociale. La scelta è derivata dal bisogno offrire risposte sempre più strutturate, aggiornate e calibrate, anche avvalendosi di collaborazioni esterne, senza perdere però il proprio spirito mutualistico. Oltre al gruppo di mediatori e mediatrici, la cooperativa sociale La Ginestra si avvale del prezioso apporto di tirocinanti universitari, volontari e presto anche giovani in servizio civile universale.

“La Ginestra” leopardiana racconta la fatica dell’uomo nel superare la sofferenza utilizzando un simbolo di resilienza per eccellenza, un fiore capace di crescere e abbellire i luoghi più impervi e inospitali.